L’agopuntura per l’anestesia entrerà nelle linee guida regionali per l’erogazione di prestazioni di medicine non convenzionali.
Il servizio sarà così a carico del Servizio sanitario regionale.
Lo stabilisce una delibera di Giunta approvata dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Monica Donini.
A favore del provvedimento i gruppi di maggioranza, Fi-Pdl e Udc; astenuta la Lega nord.
L’erogabilità della prestazione di agopuntura sarà limitata alle seguenti prestazioni:
• dolore ricorrente o cronico muscolo-scheletrico lombare, con o senza sciatalgia;
• profilassi della cefalea muscolo-tensiva
• profilassi della cefalea emicranica.
Il provvedimento stabilisce inoltre la composizione dell’Osservatorio regionale per le “Medicine non convenzionate” (Omncer), composto da 17 membri (istituito con la delibera 297/2004).
I 17 componenti rimarranno in carica fino al 30 giugno 2016.
Le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale dovranno definire le modalità operative per l’erogazione delle prestazioni, individuando le strutture pubbliche o private accreditate che eserciteranno l’attività di agopuntura.
Le prestazioni potranno essere esercitate esclusivamente da professionisti, prioritariamente dipendenti aziendali o convenzionati, iscritti negli appositi elenchi dei professionisti esercenti l’agopuntura istituiti presso gli Ordini professionali provinciali dei medici chirurgici e odontoiatrici.
Parere favorevole al provvedimento è stato espresso da Franco Grilli (Misto), Paola Marani (Pd) e Luigi Giuseppe Villani (Fi-Pdl).
http://www.assemblea.emr.it/quotidianoer/notizie/lagopuntura-nelle-prestazioni-erogate-dal-servizio-sanitario-regionale